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Selenella: chiusura di bilancio positiva

Selenella: chiusura di bilancio positiva
Selenella: chiusura di bilancio positiva

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Redazione

Un bilancio tutt’altro che scontato, quello approvato da Selenella – Consorzio patata italiana di qualità, con numeri in crescita e conferme importanti in termini di investimenti.


Dopo un anno, condizionato dalle difficoltà produttive causate da siccità e crisi idrica, a cui si sono aggiunti i rincari per l’approvvigionamento delle materie prime e dell’energia, il Consorzio è riuscito ad aumentare in termini di valore.  

I dati di bilancio fotografano una situazione positiva anche per le vendite che registrano un aumento a valore del +7,4% mentre la situazione è invariata a volume, in linea con l’andamento nazionale del mercato delle patate, cresciuto a valore del +5,9% ma calato a volume del 2,8%, per un fatturato aggregato di oltre 40 milioni.   

All’aumento in termini di valore, si affianca la stabilità delle superfici dedicate alla coltivazione della patata, sia classica che novella, così come di carote e cipolle, prodotti che stanno riscuotendo un successo di mercato crescente.  

Buone le prospettive per la prossima annata, che fanno presagire un prodotto all’altezza delle aspettative del mercato, segno che il lavoro di ricerca e di innovazione agronomica portato avanti in questi anni sta premiando l’impegno dei soci. 

Anche per il futuro, gli obiettivi del Consorzio sono rivolti nella direzione della crescita, nel comparto patate in particolare, ma anche in quello di carote e cipolle, dove si stanno registrando ottime performance, anche in termini di remunerazione per i soci.  

Ormai consolidata la strategia della produzione programmata su diversi areali per dare continuità produttiva e soddisfare il fabbisogno commerciale, con un aumento del 20% degli areali produttivi in Sicilia in modo da garantire sia il prodotto precoce, con le patate novelle, che il raccolto delle classiche. 

Per quanto riguarda la produzione dell’anno in corso, anche se risulta ancora prematuro esprimersi in merito, i primi rilevamenti nella zona di Fiumicino e in Sardegna, dove è già iniziata la campagna di raccolta, fanno presagire buone rese produttive con elevati standard qualitativi. Soddisfacente anche la situazione produttiva negli areali della regione Veneto, dove la produzione si presenta di buona qualità. 

  Risultati di bilancio, quelli realizzati nel 2022, che premiano gli investimenti realizzati negli ultimi anni volti a migliorare, comunicare e valorizzare il prodotto dei soci. 

Attraverso il progetto “Qualità e tutela del valore” il consorzio garantisce l’alta qualità dei suoi prodotti grazie all’applicazione di un disciplinare stringente che prevede il ricorso a sistemi di produzione integrata validati da rigorose certificazioni di prodotto.  

Con il progetto, inoltre, si riconosce ai produttori un minimo garantito al riparo delle oscillazioni di mercato per tutelare la redditività dell’intera filiera. 

Un impegno che rivela la solidità e la serietà del gruppo nel fornire risposte adeguate e puntuali sia ai clienti della distribuzione, in termini di qualità, continuità, sostenibilità e tracciabilità dei prodotti, che ai soci produttori e, non ultimi, ai consumatori che riconoscono la brand reputation.  


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