Segafredo ritenta la Ipo
Segafredo ritenta la Ipo
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Dopo aver abbandonato il sogno di quotazione nell'autunno scorso a causa della volatilità dei mercati, il caffè Segafredo riprova a portare in borsa fino al 30% del capitale dell’azienda.
Massimo Zanetti Beverage Group, a capo dell'omonina società, tra i leader a livello mondiale nella produzione, lavorazione e commercializzazione di caffè tostato e di altre tipologie selezionate di prodotti coloniali, rende noto che, nell'ambito del processo di quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana ha richiesto a Consob l'approvazione del prospetto di offerta e quotazione.
I coordinatori globali dell’offerta sono Banca Imi e Bnp Paribas che avranno anche il ruolo di joint bookrunners, assieme a Jp Morgan e Bb&t.
Massimo Zanetti Beverage Group, a capo dell'omonina società, tra i leader a livello mondiale nella produzione, lavorazione e commercializzazione di caffè tostato e di altre tipologie selezionate di prodotti coloniali, rende noto che, nell'ambito del processo di quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana ha richiesto a Consob l'approvazione del prospetto di offerta e quotazione.
I coordinatori globali dell’offerta sono Banca Imi e Bnp Paribas che avranno anche il ruolo di joint bookrunners, assieme a Jp Morgan e Bb&t.
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