Sadam torna nella produzione dello zucchero italiano, dopo un anno di stop.

Lo ha annunciato la società del gruppo Maccaferri che per la campagna bieticola-saccarifera 2017/2018 sottoscriverà offerte di coltivazione in un raggio massimo di 90 chilometri dallo zuccherificio di San Quirico (Parma).

Il gruppo industriale punta ad avere un ruolo da protagonista nella chimica verde e dare forma al progetto di trasformare San Quirico in una bioraffineria per la produzione di bioplastiche da glicerolo e di acido levulinico.

«Puntiamo a lavorare 40-50mila tonnellate di barbabietole per la prossima campagna e di chiudere i contratti con i bieticoltori nel giro di una settimana», annuncia l’amministratore delegato di Sadam e del gruppo Maccaferri, Piero Tamburini.

«Lavorare lo zucchero in Italia è un business non competitivo – aggiunge Tamburini – perché le condizioni pedoclimatiche rendono i nostri prezzi di un 30% superiori a quelli dei concorrenti europei. Restiamo comunque presenti come Sadam nel settore agroalimentare con le attività svolte da Naturalia Ingredients in Sicilia e nel settore dei dolcificanti con TIC, ma il nostro obiettivo è uscire dalle commodity, concentrandosi sullo sviluppo di prodotti innovativi a maggior valore aggiunto».