Saclà insieme a Banco Alimentare per combattere gli sprechi a tavola
Saclà insieme a Banco Alimentare per combattere gli sprechi a tavola
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Si chiama #IMercoledìAntispreco, l’iniziativa di brand activation lanciata da Saclà a sostegno di Banco Alimentare per salvaguardare gli sprechi in cucina.
Il progetto si inserisce all’interno del percorso #Thanksplanet, impegno di sostenibilità che l’azienda sta intraprendendo da alcuni anni con l’obiettivo di ispirare modelli di vita positivi, improntati al benessere delle persone e alla salute del Pianeta.
L’azienda con sede ad Asti, infatti, nasce alla fine degli anni ‘30 e costruisce la propria impresa partendo dall'intuizione di conservare, durante alcuni periodi dell’anno, prodotti stagionali in eccedenza con l’obiettivo di renderli pronti all’uso in ogni momento. Evitando così sprechi alimentari. Oggi, dopo ottant’anni, Saclà esporta in oltre 70 paesi del mondo le eccellenze della terra coniugate alla creatività in cucina, mantenendo vivo e intatto lo spirito dei fondatori.
Mercoledì 29 settembre - in occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari istituita da Fao e Onu - Saclà lancia questa importante iniziativa a sostegno di Banco Alimentare: #IMercoledìAntispreco, con l’obiettivo ambizioso di donare 150.000 pasti alle persone bisognose.
La dinamica dell’iniziativa prevede più di un mese di appuntamenti, a partire da mercoledì 29 settembre fino al 3 novembre, che si ripeteranno ogni mercoledì dalle ore 18:00 in diretta social sul profilo Instagram dell’azienda.
Verranno coinvolti 6 foodblogger d’eccezione che condurranno gli appuntamenti live cucinando piatti a sorpresa con i prodotti Saclà: le dirette sveleranno i segreti delle ricette svuota-frigo per condividere le buone abitudini anti-spreco in cucina.
#IMercoledìAntispreco può considerarsi di fatto la prima social live series dedicata alla sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari.
Banco Alimentare ogni giorno recupera cibo e lo dona alle strutture caritative convenzionate. Questo permette, da un lato di evitare lo spreco di alimenti ancora buoni e perfettamente intatti, dall’altro di sostenere le realtà del territorio impegnate nel garantire a tutti il diritto ad un’alimentazione sana, generando valore sociale. Se pensa che in Italia ogni anno il 15% della produzione alimentare viene sprecato, si comprende come questa iniziativa, che vuol essere megafono per sensibilizzare un altissimo numero di persone, acquisti valore.
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