Gli shopper compaiono nell'ordine del giorno del Consiglio dei ministri dell'Ambiente europei, ed e' lecito aspettarsi che l'esperienza italiana, con il bando partito lo scorso gennaio e il conseguente esposto alla Commissione Ue dei produttori, sara' fra quelle piu' discusse.

Il bando per le buste di plastica tradizionale a favore di materiale biodegradabile, ha suscitato la reazione dei produttori, che si e' formalizzata in un ricorso da parte della EuPC (European Plastics Converters), la federazione europea delle aziende trasformatrici di materie plastiche, appoggiata e spronata dalla italiana Unionplast, secondo cui sarebbe violata la direttiva europea sugli imballaggi.

Ad aiutare la posizione italiana e' stato presentato pochi giorni fa un dossier elaborato da Legambiente, che ha evidenziato come nel Mediterraneo galleggi una vera e propria 'isola di plastica' da 500 tonnellate, di cui i sacchetti sono una parte preponderante.