Risparmio energetico e sostenibilità, il progetto del Grana Padano ai risultati finali
Risparmio energetico e sostenibilità, il progetto del Grana Padano ai risultati finali
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«Sui temi dell’energia il Consorzio promuove da anni progetti di ricerca finalizzati ad individuare metodi e tecnologie per ridurne il consumo in tutte le fasi della filiera produttiva, dall’allevamento per la produzione di latte, alla trasformazione e stagionatura del formaggio sino al confezionamento del prodotto finito.
Con il progetto Life Ttgg – The tough
get going, frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano e
l’Università Cattolica del Sacro Cuore, abbiamo voluto fornire alla filiera del
Grana Padano dop un set strategico per ottimizzare le prestazioni ambientali ed
economiche mediante proposte di efficientamento energetico e diminuzione degli
sprechi. Nelle prossime settimane, grazie ai risultati dell’applicazione del
metodo europeo Pef (Product environmental footprint) su tutta la filiera del
Grana Padano dop e degli audit di efficientamento effettuati in caseifici,
stagionatori e stalle, sarà a disposizione delle aziende produttrici di formaggio dop un software di
supporto alle decisioni ambientali che, tra le diverse funzioni, permetterà
loro di ottimizzare l’intero processo produttivo, attraverso la stima del consumo
di energia e la definizione dei potenziali risparmi energetici: dal recupero di
calore del siero di latte, fino ai condensatori. Oggi il Pnrr e in particolare
la “Missione 2” del Piano, dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione
ecologica, porta in dote dei contributi finanziari importanti che potrebbero
consentire alle filiere agroalimentari di compiere la necessaria evoluzione
verso un’economia non soltanto green, ma anche più sostenibile, soprattutto in
termini civili ed umani.
Con questa riflessione il Direttore generale del Consorzio Grana Padano, Stefano Berni, ha voluto commentare la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del “Decreto 22 dicembre 2021 del Ministero delle politiche agricole, sui i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione dei Contratti di filiera e di distretto previsti dal fondo complementare al Pnrr”, che prevede una dotazione finanziaria straordinaria di 1,2 miliardi. Per il Consorzio Grana Padano è necessario a questo punto che le istituzioni introducano maggiore flessibilità nell’utilizzo delle risorse e che l’emergenza sia un motivo ulteriore per sburocratizzare le procedure pubbliche di sostegno alle imprese che intendono investire in fonti rinnovabili e nella riconversione tecnologica, digitale ed ambientale dei propri impianti.
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