A causa dei forti aumenti dei prezzi, nel primo trimestre dell’anno sono diminuite dello 0,7% le vendite di alcuni prodotti alimentari. La flessione ha interessato, secondo le stime della Confederazione italiana agricoltori, i derivati dei cereali, pane, frutta, ortaggi, carne bovina e olio d’oliva. Latte, pollame e vini e spumanti sono invece le uniche categorie che hanno registrato aumenti delle vendite.