Report EF EPI-c: Italia a metà classifica
Report EF EPI-c: Italia a metà classifica
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EF Corporate Solutions presenta, in anteprima mondiale, i risultati dell’ultimo report EF EPI-c, che valuta la conoscenza dell’inglese nella forza lavoro di 40 Paesi nel mondo.
Lo studio evidenzia dati interessanti per quel che concerne l’indice di competenza linguistica per settore e correlazioni significative con tre importanti indicatori commerciali e finanziari: innovazione globale, trasparenza governativa e facilità nel fare affari.
L’Europa occupa i primi 5 posti del ranking mondiale, con i Paesi Bassi che guidano la classifica, a testimonianza di una competenza linguistica di livello upper intermediate. Seguono a poca distanza i Paesi Scandinavi, nello specifico: Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Filippine ed Emirati Arabi Uniti sono i primi Paesi non europei che compaiono all’interno della classifica e ricoprono, rispettivamente, il 6° e il 7° posto. Il nostro Paese si trova a metà della graduatoria, al 20° posto, con un indice di conoscenza dell’inglese di livello intermedio.
A confronto con l’edizione 2014, condotta su 32 Paesi e 22 Settori, la ricerca 2016 mette in luce una serie di trend interessanti, che rivelano come siano cambiate le competenze linguistiche tra i diversi Paesi e all’interno dei differenti Industry. Nello specifico, l’Italia slitta dal 15° posto del 2014 (con 54,31 punti) alla 20° posizione del 2016 (con un punteggio di 58,61), mostrando però un incremento del 7,92% negli investimenti in formazione linguistica, che evidenzia tuttavia la loro ridotta efficacia, a fronte dei risultati registrati.
Per quanto riguarda i settori, a livello mondiale, la Consulenza e i servizi professionali sono in testa alla classifica, con un punteggio di 59,97, per una competenza di livello intermedio (B1). Seguono il settore Ingegneria e quello del Food&Beverage. Al quarto posto troviamo Contabilità, banche e finanza e IT al quinto. In fondo alla graduatoria, con un livello di inglese molto basso, il settore della Difesa e della Sicurezza, l’Istruzione , il Settore Pubblico e, in ultima posizione, la Logistica.
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