Sono circa 12 milioni - il 48,8% del totale - le famiglie italiane che denunciano un concreto rischio di default. È quanto emerge dal 42° rapporto - presentato dal Censis - sulla situazione sociale del Paese, che evidenzia come sette italiani su dieci pensi che la crisi nei mercati possa ripercuotersi direttamente sulla propria vita. Tra i più a rischio i 2,8 milioni di famiglie - pari all'11,8% del totale - che hanno investimenti in prodotti rischiosi, come azioni o quote di Fondi comuni. Seguono i quasi 2 milioni di famiglie impegnate nel pagamento del mutuo dell'abitazione in cui vivono. A queste vanno poi aggiunti i 3,1 milioni che risultano indebitate per l'acquisto di beni di consumo e i 3 milioni e 873mila famiglie che non posseggono un risparmio accumulato in alcuna forma.