Pronti i risultati della 1° ricerca sul mercato del sampling in Italia
Pronti i risultati della 1° ricerca sul mercato del sampling in Italia
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La ricerca audiSample™ è partita nella seconda metà di luglio di quest’anno e si è conclusa il 30 settembre con l’obiettivo di ottenere una prima panoramica degli indicatori principali del mercato del sampling: quali sono i settori che lo utilizzano, che budget vengono destinati, le tipologie di monitoraggio, il grado di soddisfazione, dove rimandano le call to action, qual è il costo per contatto che le aziende sono disposte a sostenere, la stagionalità e così via.
La partecipazione era anonima ed aperta a tutti i professionisti interessati.
I risultati si riferiscono solamente al totale dei partecipanti e non sono rapportati all’intero mercato delle Aziende italiane. Dalla ricerca emerge che nell’ultimo anno sono stati veicolati tra i 200 e i 500 milioni di sample, per un investimento complessivo, dato dal budget destinato alla veicolazione e i costi interni per la produzione, tra i 40 e i 75 milioni di euro. Il sampling rientra nelle strategie della maggior parte delle Aziende italiane a partire dal settore alimentare 19,41%, seguito dalla cura della persona 16,85%, e il settore farmaceutico 10,62%.
Solo il 10% delle Aziende fa sampling una sola volta all’anno. I risultati confermano che si tratta di un'attività continuativa durante tutto l’arco dell’anno, la maggior parte, il 50,97%, gestisce tra 2 e 5 di campagne/anno, mentre il 21,94% ne gestisce più di 10. Organizzare questo tipo di attività comporta uno sforzo costante in termini di investimenti, processi aziendali coinvolti, procedure da rispettare per la gestione, movimentazione della merce e molto altro ancora.
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