Crescono le superfici che aderiscono alla produzione della Patata di Bologna Dop. Una crescita in doppia cifra, +17%, che ha visto il passaggio da 419 a 489 ettari nella stagione 2020/2021. I numeri arrivano dall’ultima semina secondo le prime stime fornite dal Consorzio di tutela della Patata di Bologna Dop.

Prodotta e confezionata esclusivamente nella provincia di Bologna, secondo il disciplinare, la Primura è la prima patata in Italia ad avere ricevuto la certificazione Dop. La crescita delle superfici di semina si inserisce in un percorso di lungo periodo, tanto da registrare un +38% solo nell’ultimo biennio.