In occasione del consueto incontro annuale, tenutosi a Monopoli (Ba), con i propri partner commerciali, Passepartout, società di software e servizi gestionali, ha presentato i numeri centrati lo scorso anno e le previsioni per quello a venire. L’azienda ha registrato incrementi di fatturato su tutte le linee di prodotto, con il segmento Pmi in crescita del 2,69% a fine 2021 rispetto all’anno precedente e un trend positivo del 9,83% sul primo semestre del 2022. Numeri che fotografano l’effettiva ripartenza post-pandemia del mercato dell’Erp, anche se analizzati nel solo contesto retail, dove il giro di affari di Passepartout ha registrato un notevole aumento del 31,58% a metà 2022, sullo stesso periodo dell’anno precedente. Ripresa che ha colpito inevitabilmente anche i business dell’out of home con le divisioni hospitality e ristorazione che raggiungono entrambe traguardi a doppia cifra (+16,55% fatturato gestionali hotel, +33,03% fatturato soluzioni food & beverage).

A fronte dei dati registrati – come ha detto il direttore commerciale di Passepartout, Andrea Rosa – la previsione per fine anno si presenta in termini positivi, nella misura del 5% di incremento di fatturato complessivo e di una crescita delle installazioni totali oltre le 32mila unità (erano 28.703 a inizio 2021).

Dal palco di Meep 2022 è stato sempre il direttore Andrea Rosa a delineare i contorni del campo d’azione sul quale Passepartout intende raggiungere i nuovi traguardi, presentando ai partner una fotografia delle caratteristiche strutturali del parco clienti della software house. Dallo spaccato risulta la grande versatilità dell’offerta di soluzioni gestionali, con i clienti della software house distribuiti su più fasce di fatturato e provenienti dai più disparati settori economici, grazie soprattutto alla possibilità di personalizzazione concessa dalla piattaforma di sviluppo integrata e dall’impegno dei partner presenti sul territorio. Parte proprio dal canale, l’approccio al mercato di Passepartout che grazie ai partner ne analizza continuamente le esigenze per inserirle nei suoi programmi di crescita.

Il successo di questa formula permette ormai da tempo all’azienda di concentrarsi esclusivamente sulla ricerca e sviluppo di soluzioni gestionali sempre aggiornate, in grado di sostenere il processo di digitalizzazione delle imprese. Sostegno che Passepartout intende rinnovare anche per le nuove direttrici di innovazione sintetizzate dall’indice di intensità digitale, realizzato dall’Istat e condotto a livello europeo. Dallo studio risulta che le Pmi italiane raggiungono un punteggio di intensità digitale del 61% contro una media Ue27 del 56%. Tale indicatore viene misurato su 5 principali ambiti nei quali l’azione di Passepartout è costante da diversi anni o sulla quale sono già avviati i piani di presidio e sono: cloud, Erp, ecommerce, IoT e intelligenza artificiale.

Sul fronte dei ristoranti, le soluzioni rilasciate nell’ultimo anno da Passepartout vanno a intercettare le necessità di automazione e controllo espresse dal settore. La cloud analytics di Menu presentata precedentemente è stata oggetto di aggiornamenti costanti negli ultimi 12 mesi, volti a rilasciare funzionalità di analisi preconfezionate e subito accessibili anche per gli utenti meno esperti. Allo stesso modo non termina lo sviluppo delle funzionalità di kitchen monitor, sempre più apprezzate dai gestori dei locali, tramite le quali si realizza una perfetta interazione tra sala e cucina. I dati raccolti in forma digitale vengono poi utilizzati dal gestionale per analisi di food cost e strategie di menu engineering.

Nel retail, invece, il concetto di omnichannel è stato superato da quello di phygital commerce, la cui sfida principale consiste nel creare un commercio ibrido che offra una customer experience efficace su tutti i canali di comunicazione. Per mantenere elevati i livelli di competitività, fondamentale in questo contesto è l’implementazione di soluzioni basate sulla raccolta, l’analisi e la segmentazione dei dati, ma anche in grado di sfruttare le applicazioni delle più moderne tecnologie come ad esempio la realtà aumentata.