Parmigiano Reggiano: l’assemblea approva il bilancio preventivo 2021
Parmigiano Reggiano: l’assemblea approva il bilancio preventivo 2021
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Si è tenuta, in diretta streaming, l’assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano durante la quale il consorzio ha approvato il bilancio preventivo 2021.
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Il 2020 vede la produzione di Parmigiano Reggiano crescere complessivamente del 5%: i 3,95 milioni di forme previste rappresentano il livello più elevato nella storia millenaria del formaggio. Nel 2021 si prevede un lieve incremento della produzione che porterà il numero delle forme a quota 3,98 milioni (+ 1% rispetto al 2020).
L’importanza di questo traguardo trova un riflesso nel Bilancio preventivo 2021, approvato nel corso dell’assemblea generale dei consorziati: il bilancio prevede la cifra record di 51,8 milioni di euro di ricavi totali (contro i 38,4 del 2019 e i 33,4 del 2018).
Sono 26 i milioni di euro (contro i 22,4 milioni del 2019 e i 20,3 del 2018) destinati a investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: quasi 4 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Proprio l’export rappresenta una delle leve principali per sostenere l’incremento della produzione: sono 9 i milioni stanziati per lo sviluppo dei mercati esteri. In Italia, l’investimento in attività promozionali (programmi in-store, campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni, fiere ed eventi, vendite dirette) ammonterà a 17 milioni di euro.
Una nuova, importante, voce del bilancio preventivo 2021 è rappresentata da un investimento di 6 milioni di euro destinato ai caseifici per promuovere comportamenti virtuosi: 3,5 milioni saranno stanziati per migliorare le performance del comprensorio in tema di benessere animale, il modello di riferimento è quello messo a punto dal Centro di referenza nazionale per il benessere animale (Crenba); 2,5 milioni serviranno invece a creare l’infrastruttura necessaria per la “scolmatura del latte”. Il programma, introdotto con il Piano strategico dello scorso giugno, prevede, in caso di sovrapproduzione o di crisi, di poter destinare ad altri usi il latte idoneo a produrre Parmigiano Reggiano.
Tra le novità annunciate nel corso dell’assemblea, l’ulteriore sviluppo del progetto Premium 40 mesi. Il consorzio preme sull’acceleratore e crea un plafond aggiuntivo che porta il budget totale del progetto a di 5 milioni di euro. Grazie al lavoro che è stato fatto sulla marca, tra 3 – 4 anni il segmento 40 mesi potrà arrivare a rappresentare il 3-4% del consumo totale, vale a dire oltre 100 mila forme.
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