Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il divario tra l’Italia e i Paesi più sviluppati continua ad aumentare a causa della bassa crescita della produttività. L’Ocse chiede dunque al nostro Paese riforme strutturali in tutti i settori e in particolare di ridurre la proprietà pubblica e il cuneo fiscale sui redditi da lavoro, differenziare i salari nella pubblica amministrazione e concedere incentivi per l’innovazione.