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Nova Coop svaluta gli immobili per 44 milioni. Nel 2021 meno vendite, ma più utili

Nova Coop svaluta gli immobili per 44 milioni. Nel 2021 meno vendite, ma più utili
Nova Coop svaluta gli immobili per 44 milioni. Nel 2021 meno vendite, ma più utili

Nova Coop svaluta gli immobili per 44 milioni. Nel 2021 meno vendite, ma più utili

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Nova Coop chiude un buon bilancio 2021 e utilizza quasi 54 milioni di euro di proventi finanziari per coprire una maxi svalutazione degli immobili commerciali di 44 milioni.


Nel 2021 la cooperativa piemontese ha allineato i valori degli immobili in bilancio a quelli di mercato in modo indolore, coprendone i costi con plusvalenze da alienazioni titoli azionari (26 milioni), dividendi da partecipazioni (25,3 milioni) e dividendi da azioni (1,9 milioni).
L’esercizio concluso non consentiva di fare altrimenti, anche se Nova Coop ha dato prova di forza chiudendo l’anno con una gestione caratteristica positiva: 51 milioni di Margine operativo lordo (57,6 milioni nel 2020) e un utile netto di 16,3 milioni, in crescita rispetto ai 6,1 dell’esercizio precedente.

Sul piano commerciale, le vendite si sono contratte nei canali tradizionali: il fatturato è stato di 1,004 miliardi di euro, -2,16%. Il canale iper ha realizzato un giro d’affari di 601,5 milioni (-0,76% su 2020) e quello dei supermercati 402,7 milioni (-4,18% su 2020).
Il canale e-commerce (tramite il sito www.coopshop.it) invece è balzato del +11,1% con fatturato di 11,5 milioni, poco più di 120 mila spese e uno scontrino medio di 95,5 euro. Il servizio copre 300 comuni. Infine le stazioni di servizio hanno registrato ricavi per 78,7 milioni, +32,1%.
La rete commerciale di Nova Coop comprende 65 pdv: 16 iper, 48 super, 1 Fiorfood. Si aggiungono 6 punti di ritiro Coop drive e 4 distributori di carburanti.

Mantenere le quote

“La scelta strategica della cooperativa - dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop - è stata quella di tutelare il potere di acquisto dei nostri clienti con un calmieramento dei prezzi. Per fare questo, abbiamo scelto di investire parte del nostro margine commerciale che, pur registrando un risultato positivo, mostra a consuntivo un certo ritardo rispetto agli obiettivi di budget. Questa scelta è stata conseguente e coerente con le indicazioni del Cda che ha posto come obiettivo la difesa dei volumi e delle quote di mercato”.

Nel 2021, a rete assoluta, gli scontrini sono saliti a 29,5 milioni, +6,3%, in seguito al ritorno alle abitudini di acquisto del passato. Al contrario, la spesa media risulta in forte decremento rispetto al 2020: gli ipermercati segnano 38,1 euro contro i 40,66 del 2020 (-6,2%) e i supermercati, rispettivamente, 29,2 euro e 32,6 euro (-10,4%).

Nova Coop ha chiuso l’anno con 86.022 soci prestatori (in calo di 645 unità) e una crescita dei depositi di 15,6 milioni per un totale di 742 milioni di prestito sociale. Il valore del rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto della cooperativa è di 0,89, al di sotto della soglia di legge di 3.

A livello consolidato (comprese Nova Aeg e altre società controllate), Nova Coop registra un valore delle vendite di 1,82 miliardi.

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