Secondo l'ultimo rapporto 2007 di Nomisma, il boom del mercato immobiliare italiano sembra arrivato a fine corsa. Il numero delle compravendite appare in calo (-3,4% nel 2007) e i prezzi, nel secondo semestre dell'anno, sono aumentati del 2%, vale a dire l'1% in  termini reali, rispetto al semestre precedente. E' il tasso di crescita più basso dalla fine del 1998, cioè "dall'inizio di un ciclo che - scrive Nomisma - con tutta probabilità, è arrivato al termine dopo circa nove anni". Su base annua i prezzi tuttavia ancora tengono: la previsione per l'intero 2007 è di un aumento del 5,1 per cento. A favorire la decelerazione (già in atto da qualche tempo) è stata soprattutto la crisi dei mutui subprime, che si ripercuote sui tassi d'interesse, arrivati a novembre al 5,71 per cento, il livello più alto degli ultimi cinque anni.