Secondo quanto riportato dal quotidiano Libero Mercato, Peter Brabeck-Lemathe, presidente del gruppo internazionale, sostiene che l’aumento vertiginoso del costo del mais – che ieri ha raggiunto gli 8 dollari per bushel e sta trascinando con sé tutti i prezzi degli alimentari - non è una condizione destinata a mutare. L’aumento dei prezzi sarebbe dovuto all’utilizzo di tali materie prime per i biocarburanti.