Dalla collaborazione fra Conai e Gs1 Italy nasce IdentiPack, il primo Osservatorio nazionale sull’etichettatura ambientale del packaging per il largo consumo, che ogni sei mesi analizzerà il panorama delle informazioni ambientali presenti sulle confezioni dei prodotti che arrivano a scaffale e che vengono poi acquistati.

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Incrociando le informazioni ambientali riportate sulle etichette dei prodotti di largo consumo, digitalizzate dal servizio Immagino di Gs1 Italy (in questa prima edizione, ben 128 mila), con le elaborazioni NielsenIQ sul venduto in ipermercati e supermercati italiani, IdentiPack fornirà dati aggiornati su quanti prodotti presentano in etichetta le informazioni ambientali che saranno obbligatorie dal prossimo gennaio e quanti riportano informazioni aggiuntive, come marchi volontari, suggerimenti per la raccolta differenziata, o sistemi digitali come QR code e il Gs1 Digital Link.

Secondo il primo report di IdentiPack, le cifre sono incoraggianti: nel 2021, su 17.300 etichette a scaffale (pari al 25,1% del totale dei prodotti venduti) è già presente la codifica identificativa del materiale usato, su 46.156 (il 55,5%) compaiono le indicazioni sulla tipologia di imballaggio e sul corretto conferimento in raccolta differenziata e 4.268 (il 3,3%) hanno almeno un’indicazione che consente di visionare digitalmente le informazioni ambientali sul contenuto o sul packaging del prodotto.

Fra i settori merceologici analizzati, quello del freddo è primo per la comunicazione delle informazioni ambientali dei packaging, mentre l’home care si distingue per l’uso di canali digitali che forniscono informazioni aggiuntive.