Mercato immobili commerciali in Italia: primo trimestre 2018 in calo
Mercato immobili commerciali in Italia: primo trimestre 2018 in calo
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L’inizio del 2018 ha registrato un sottodimensionamento degli investimenti nell’immobiliare commerciale italiano: con circa 1,5 miliardi di euro la riduzione dei volumi è stata del 25% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
È importante considerare, però, che il 2017 è stato particolarmente dinamico, con investimenti che hanno raggiunto il livello record di 11,1 miliardi di euro.
Il maggior contributore ai volumi totali del Q1 2018 è stato il settore Retail (per il 50% circa) e non quello Uffici (20% circa). La crescita dei volumi del Retail rispetto al primo trimestre 2017 (+40% circa) è dovuta alla chiusura di due importanti deal di portafoglio: uno nel segmento dei Centri Commerciali e l’altro nell’High Street di Milano e Roma.
La performance della Logistica nel primo trimestre rimane positiva (+80% circa rispetto ai primi tre mesi del 2017) in continuità con l’ottimo risultato dello scorso anno e con ulteriore compressione dei rendimenti netti prime attualmente al 5,50%.
Il mercato leasing degli Uffici a Milano ha registrato nel primo trimestre circa 88.000 metri quadrati di assorbimento per 60 transazioni: uno dei migliori risultati fra quelli di inizio anno (+40% rispetto alla relativa media decennale. Il Q1 2018 nel CBD Duomo è stato più dinamico rispetto all’anno precedente (+18%).
A Roma, invece, l’attività leasing di spazi Uffici ha registrato un assorbimento pari a circa 23.000 metri quadrati, per un totale di 26 transazioni (in aumento rispetto alle 15 che in media vengono chiuse nel primo trimestre dell’anno). Il Greater EUR ha assorbito circa il 40% del totale spazi, seguito dal CBD al 26% ma in crescita del +190% rispetto al Q1 2017.
«Si tratta comunque di un buon trimestre che ha attratto capitali superiori alla media storica quinquennale e decennale dei primi trimestri dell’anno. I capitali internazionali continuano a dominare la scena del real estate italiano a testimonianza della riconosciuta maggiore maturità e liquidità del mercato», ha commentato Cristiana Zanzottera, responsabile dell’Ufficio Studi di BNP Paribas Real Estate Italia.
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