Mare aperto cresce e si posiziona come leader del mercato conserve ittiche
Mare aperto cresce e si posiziona come leader del mercato conserve ittiche
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Mare aperto foods - società genovese che fa capo a Jealsa, uno dei principali produttori di conserve ittiche a livello mondiale - è nata nel 2015 ma si è già fortemente consolidata, avendo registrato negli ultimi anni un tasso di crescita medio del 19,1%, che le ha permesso di chiudere il 2019 con un fatturato di quasi 70 milioni di euro.
Il 2020 segna un ulteriore passo in avanti per Mare aperto che, grazie ad un nuovo posizionamento, mira a creare valore intorno alla marca e ad aumentare la penetrazione nel mercato italiano.
Rifacimento del logo, significativi investimenti per un nuovo posizionamento di marca, ulteriori prodotti da portare sugli scaffali della Gdo italiana. Soprattutto, per Mare aperto, è giunto il momento comunicare un impegno che ha radici profonde: quello verso la sostenibilità.
Le linee guida sono quelle contenute nel programma We Sea, che consta di 5 linee d’azione le quali comprendono tutti gli ambiti della sostenibilità: la pesca e l’acquisto responsabile delle materie prime; una politica di massima attenzione alla qualità e alla sicurezza; l’utilizzo di energie rinnovabili e l’impegno concreto verso la protezione dell’ambiente; la responsabilità sociale d’impresa e l’economia circolare.
Proprio quest’ultima è il fiore all’occhiello della politica aziendale di sostenibilità: già negli anni ’60 sono state poste le basi di un vero e proprio ecosistema, grazie al quale oggi l’azienda utilizza il 100% della materia prima, canalizzando le parti che non servono per le conserve ittiche su altri mercati: per esempio dalle lische si trae il collagene per la cosmetica. Inoltre, tramite la capogruppo Jealsa, Mare Aperto dispone di parchi eolici propri (in Spagna e Cile) e partecipati, grazie ai quali abbiamo raggiunto l’obiettivo “carbon neutral” nei nostri siti produttivi.
Mare aperto si posiziona come il marchio italiano leader nella sostenibilità: tutti i prodotti hanno un certificato di pesca sostenibile, Friend of the sea o Msc (Marine stewardship council). La gamma include anche referenze di tonno pescato a canna.
D’altra parte, il packaging, già unico sul mercato per l’utilizzo su tutta la gamma del sistema di apertura facilitata “easy peel”, ora si veste di un approccio “clean label”, che significa trasparenza in ogni dettaglio informativo, tanto che gli ingredienti dal retro vengono portati sul fronte della confezione; inoltre, il cartoncino di tutti i cluster è certificato Fsc, dunque proveniente da foreste gestite responsabilmente.
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