In uno scenario caratterizzato da una crescita zero dei consumi di beni alimentari e non alimentari, in Italia i prodotti a marca del distributore segnano invece un trend positivo con un incremento delle vendite del 2% ed una quota che, aumentando di 0,5 punti rispetto all’anno precedente, registra il nuovo massimo rispetto agli ultimi cinque anni.

Il crescente interesse da parte dei consumatori verso le referenze Mdd è da attribuirsi a molteplici fattori tra i quali, in particolare, l’affidabilità legata alla tracciabilità e la forte propensione all’innovazione, strettamente connessa con l’attenzione all’ambiente.

«La Mdd supera la quota di mercato dei 19 punti, il livello più alto degli ultimi cinque anni, con una crescita di mezzo punto rispetto all’anno precedente. Nei primi 8 mesi le vendite sono aumentate di 130 milioni di euro con una crescita che è nell’ordine di quella del canale dell’online, con aumento a valore maggiore di quello a volume, frutto non tanto di inflazione quanto di innalzamento del valore del carrello, di trading up, con maggiore marginalità per l’impresa», ha affermato Gianmaria Marzoli, commercial director retail di IRI.

Queste alcune anticipazioni sull’evoluzione dei consumi nella Dmo presentate lo scorso 25 ottobre nell’ambito del Marca Training Programme – presso BolognaFiere – che saranno sviluppate nel Rapporto Marca in presentazione il 17 gennaio 2019, a cui lavorano Nomisma e IRI. La prossima edizione di MARCAbyBolognaFiere, Salone internazionale sui prodotti a Marca del Distributore, si svolgerà a BolognaFiere il 16 e 17 gennaio 2019.