Lidl: tripletta di aperture
Lidl: tripletta di aperture
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Giovedì 17 settembre Lidl, catena di supermercati con oltre 660 punti vendita su tutto il territorio nazionale, ha tagliato il nastro di altri 3 store.
Si tratta delle nuove strutture di Legnago (VR), Settimo San Pietro (CA) e Villa di Tirano (SO). Un triplice taglio del nastro che denota come il piano di sviluppo dell’azienda stia proseguendo a ritmo sostenuto aperture da nord a sud, dal Friuli Venezia Giulia (con Pordenone) alla Sicilia (con Licata) fino ad arrivare oggi in Sardegna. Basti pensare, infatti, che solo una settimana prima sono stati inaugurati altri 2 nuovi punti vendita a Brescia e Portogruaro (VE), portando così a 5 le aperture realizzate in otto giorni.
L’investimento complessivo sostenuto dall’Azienda per le operazioni di Legnago, Settimo San Pietro e Villa di Tirano ammonta a oltre 18 milioni di euro che rientrano nel piano di sviluppo denominato “Lidl per l’Italia”. Un piano, così come è stato presentato dal Presidente di Lidl Italia Massimiliano Silvestri, che si fonda su tre pilastri. Il primo è rappresentato dagli investimenti immobiliari che, per l’anno in corso, superano complessivamente i 400 milioni di euro con l’apertura prevista di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica.
L’azienda ha annunciato la creazione di oltre 2.000 posti di lavoro, sempre nel corso dell’anno. Per i tre nuovi punti vendita che sono stati inaugurati giovedì 17 settembre, sono stati assunti complessivamente circa 50 nuovi collaboratori che si vanno ad aggiungere agli oltre 17.500 già in forza.
Terzo cardine del programma presentato da Lidl è la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana anche attraverso l’export di oltre 1,6 miliardi di euro di prodotti Made in Italy nei quasi 11.000 punti vendita dell’Insegna nel mondo. Nei 3 nuovi supermercati, infatti, i clienti potranno trovare a scaffale oltre l’80% di prodotti Made in Italy, la maggior parte realizzati da piccole e medie imprese alimentari italiani, spina dorsale del nostro sistema economico.
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