Meno attese e costi, più
produttività e sicurezza: sono molteplici i vantaggi per gli operatori della
filiera del largo consumo derivanti dall’ampliamento delle finestre di scarico
ai centri di distribuzione (Ce.Di.) della grande distribuzione.
A indagarli è stato uno studio di
GS1 Italy, condotto in ambito Ecr in collaborazione con Liuc Università
Cattaneo e Politecnico di Milano.
Partendo dai precedenti studi Ecr sull’analisi dei flussi logistici e conducendo oltre 30 interviste a insegne
della gdo, produttori, operatori logistici e It provider nel corso del 2021,
l’indagine ha rilevato che le finestre di scarico durano in media 7 ore e sono
fortemente concentrate la mattina: solo il 21% delle aziende riceve dopo le
13:00 e meno della metà si avvale di sistemi di prenotazione, che permettono
una migliore organizzazione degli arrivi.
Con l’ampliamento delle finestre
di scarico la gdo avrebbe vantaggi soprattutto lato magazzino, che vanno
dall’aumento della produttività oraria e della sicurezza a un migliore livello
di servizio, mentre per i fornitori i benefici si concretizzano in maggior
rendimento dei mezzi, meno soste e minori costi operativi. L’estensione delle
finestre di scarico potrebbe quindi comportare importanti vantaggi per tutti
gli operatori della filiera, soprattutto a determinate condizioni: per questo,
la ricerca ha ricostruito anche l’identikit del Ce.Di. ideale, ossia capace di
massimizzare i benefici.