L’anno della pandemia: Finiper sconta del 50% l’affitto ai negozi dei centri commerciali
L’anno della pandemia: Finiper sconta del 50% l’affitto ai negozi dei centri commerciali
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di Emanuele Scarci
Il gruppo Finiper corre in soccorso ai commercianti dei mall milanesi Il Centro, Piazza Portello, Fiordaliso di Rozzano e di tutti gli immobili commerciali controllati dal gruppo di Marco Brunelli.
Per lenire gli effetti della pandemia, Finiper e Confimprese hanno concluso un accordo che dimezza l’onere degli affitti dei gestori delle gallerie commerciali. L’accordo, operativo da subito, prevede l’abbattimento del 50% del canone d’affitto per ogni giornata di chiusura dal 1° gennaio al 31 maggio 2021. E si pensa soprattutto alle chiusure nel week end dei centri commerciali, soppresse dal governo solo la scorsa settimana.
Sconti che si sommano
Lo “sconto” verrà applicato in un’unica soluzione sul dovuto relativo al 3° trimestre. Finiper precisa che queste ulteriori facilitazioni si sommano agli altri periodi di free rent concessi con i precedenti accordi. La campagna vaccinazioni dovrebbe evitare ulteriori serie restrizioni per il commercio, ma, nel caso lo scenario si ripetesse, i contraenti hanno previsto un taglio del 50% del canone giornaliero, previsto in contratto, per ogni giorno di chiusura.
La holding di Marco Brunelli, Canova 2007, opera nei business della grande distribuzione, dell’immobiliare commerciale e della ristorazione. Nel 2019 ha realizzato un fatturato consolidato di 2,5 miliardi, un utile operativo di 62 milioni e un utile netto di 18 milioni.
I contraenti
Francesco Ioppi, direttore immobiliare del Gruppo Finiper, rimarca che “da sempre sosteniamo che dalle situazioni di difficoltà occorra uscire con spirito di leale collaborazione”. Mentre Mario Resca, presidente Confimprese, ribadisce che “un anno e mezzo di pandemia e sei mesi di chiusure dei centri commerciali nei festivi e prefestivi hanno messo in ginocchio il retail. Complessivamente centri commerciali e outlet hanno perso il 40% del fatturato annuo sul 2019, 56 miliardi di euro. Ogni week end di chiusura significa 150 milioni di mancati incassi per lo Stato e il 50% di mancato fatturato per i punti vendita”.
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