Che fosse quanto di migliore c’è tra le diete lo si sospettava da tempo, ma da novembre 2010 l’Unesco ha dichiarato la dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell’umanità. E ora a parlarne nel dettaglio sarà un convegno, in seno ad Agrifil (Salone della filiera agroalimentare e della meccanizzazione agricola) che si terrà a Rimini dal 19 al 22 febbraio.

L’appuntamento è per il 20 febbraio al salone Neri della Fiera di Rimini Sapore dove si siederanno i massimi conoscitori della dieta mediterranea.  A parlarne assieme ad altri esperti saranno il Prof. Massimo Cocchi (Direttore Centro Ricerche Nutrizione del Mediterraneo) e Franco Verrascina (Presidente Nazionale COPAGRI).

Con il riconoscimento conferito alla Dieta Mediterranea da parte dell’Unesco, si aprono nuove e interessanti prospettive per le produzioni tipiche italiane con riferimento alla possibilità di definire e affermare modelli alimentari e stili di vita in grado di raggiungere, allo stesso tempo, la piena valorizzazione delle produzioni locali e il miglioramento del benessere e della qualità di vita.

Il convegno parlerà infatti dei prossimi obiettivi della ricerca in tal senso che rappresentano la consapevolezza della crescente importanza del legame fra nutrizione e stato di salute.