di Emanuele Scarci

Non si scioglie il nodo della vertenza L’Alco. La trattativa per la cessione della catena retail rimane in alto mare, gli stipendi e gli arretrati non vengono pagati e per domani 27 febbraio i sindacatati hanno indetto uno sciopero.

I sindacati lamentano, dopo il vertice del 4 febbraio in Regione Lombardia, la mancanza assoluta di informazione.

Il gruppo bresciano L’Alco gestisce 44 tra supermercati e cash & carry in Lombardia a marchi Despar, Eurospar, Interspar e Alta Sfera. La società è controllata dalla famiglia Conter.

La crisi di liquidità del gruppo L’Alco ha ricadute anche nel credito dei fornitori. Da oltre un anno, periodicamente, c’è carenza di merce esposta sugli scaffali.

I conti non tornano

Nel 2019 L’Alco Grandi Magazzini spa ha realizzato ricavi per 161,3 milioni e una perdita di 10,4 milioni. Mentre L’Alco spa ha registrato un fatturato di 59,6 milioni e una perdita netta di 35,7 milioni.

Sul tavolo ci sarebbe una proposta d’acquisto di un gruppo bresciano della grande distribuzione, ben radicato nel Nord Italia che negli ultimi anni ha fatto shopping di punti vendita in difficoltà. Ma uno dei nodi della trattativa sarebbe anche l’eccesso di personale. Prima del 4 febbraio c’era stata una proposta aziendale di riduzione degli addetti di 250 unità su 750 con un incentivo di 7 mila euro per ogni uscita volontaria incentivata. Ma il sindacato si è opposto ritenendola “irricevibile sia per il numero di esuberi sia per il valore del bonus”.