Ismea: lattiero-caseario in difficoltà per il fattore Cina
Ismea: lattiero-caseario in difficoltà per il fattore Cina
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Secondo quanto rilevato dall’ultima Overview sui mercati agroalimentari dell’Ismea, il settore lattiero-caseario continua ad accusare i contraccolpi di una situazione internazionale sfavorevole su diversi fronti.
a name="_GoBack"> Si prevede, infatti, ancora una fase di stagnazione degli scambi e dei prezzi per latte e derivati, con un’offerta che resta eccedentaria rispetto agli attuali livelli di consumo.
Ad ingessare i listini, oltre alla debolezza del mercato interno, sono le crescenti pressioni dall’estero, con problemi di smaltimento sia in Europa (l’embargo e la crisi russa restano i principali freni) che nell’area del Sud-Est asiatico. Le importazioni della Cina di latte in polvere hanno subito un tracollo nel primo semestre 2015, riducendosi del 28% per il prodotto scremato e del 56% per quello intero.
In Italia il mese di agosto si è chiuso con un’ulteriore flessione dei prezzi dei formaggi grana: in otto mesi (da gennaio ad agosto 2015) la produzione di Grana padano si è ridotta del 3,6% su base annua; un calo importante anche se inferiore al target del meno 5% programmato. Il Parmigiano reggiano scende invece più lentamente, con il dato di produzione che fino al mese di luglio ha fatto segnare solo un meno 1%.
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