Iperal: nel 2022 più ricavi e utili. Il 20 luglio apre il pdv di Lesmo
Iperal: nel 2022 più ricavi e utili. Il 20 luglio apre il pdv di Lesmo
- Information
di Emanuele
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Il 20 luglio Iperal taglierà il nastro del nuovo pdv di Lesmo, in Brianza, un’ex fabbrica tessile in disuso.
Seguirà l'inaugurazione di maggio con l'avvio del super di Fara Gera d’Adda,
nella Bergamasca, mentre per fine anno in lista ci sarebbero altri due tagli del nastro in Brianza.
A fine anno, la rete commerciale Iperal Supermercati arriverà a 55 pdv tra iper
e super, di cui 46 nelle province di Bergamo, Como, Lecco, Milano, Monza,
Brescia e Varese. In più, 2 Cedi a Sondrio e un magazzino per la spesa online a
Milano. Insomma, tutta un’altra storia rispetto al primo negozio aperto dal
patron Antonio Tirelli alle porte di Sondrio. Dal 1986 si avviò una striscia,
lunga 36 anni, con una crescita del giro d’affari medio annuo di oltre il 10%.
Anche nel
2022 la catena commerciale di Tirelli, valtellinese, 64 anni, ha aumentato i
ricavi a due cifre, esattamente del 14,5% a 1,2 miliardi di euro. Pur in un
anno difficile per il retail, l’utile operativo è migliorato di quasi mezzo
punto, passando da 62 a 79 milioni (6,5% del fatturato) e quello netto da 54 a
57 milioni (4,7%), dopo ammortamenti e accantonamenti per 24,6 milioni e
imposte per 20 milioni.
Dunque buona la capacità di controllo dei costi da
parte del management nonostante il balzo dei costi, fra cui la bolletta
dell’energia passata da 15,9 a 22 milioni e gli affitti passivi da 21,5 a 23,6
milioni. L’incidenza del costo del lavoro è calata dal 9,2% all’8,6% dei ricavi.
La società ha in cassa 122 milioni.
Campioni nascosti
In dettaglio, nel 2022 le vendite di Iperal Supermercati sono state spinte dall’inflazione e dalle nuove aperture di Cinisello, Covo e Verdellino nonché dall'entrata a regime dei pdv di Mariano Comense, Caravaggio, Carvico e Tavernerio inaugurati nel 2021. L'azienda fa parte della supercentrale Agorà network, che comprende anche Sogegross, Poli, Tigros e Rossetto.
Iperal può,
con buone ragioni, rientrare nella categoria dei “campioni nascosti” identificata
da Mediobanca per quei retailer regionali o interregionali con oltre 500
milioni di giro d’affari che macinano crescita e redditività.
E nel 2023? Secondo i programmi aziendali, continueranno le ristrutturazioni dei pdv realizzando, quando è possibile, ampliamenti
delle superfici di vendita e razionalizzazioni di layout. In programma anche la
riorganizzazione dei centri distributivi con rafforzamento della presenza
nell’area brianzola e spinta alla produzione interna di gastronomia,
pasticceria, panetteria e preparazioni per libero servizio. In rampa di lancio
l’installazione di pannelli fotovoltaici per produrre almeno il 10% del
fabbisogno.
La governance
Il gruppo Iperal è strutturato sostanzialmente su 3 livelli: Retail evolution holding è la controllante (redige il consolidato), sotto cui opera Iperal spa che, a sua volta, controlla la società operativa Iperal Supermercati.
Lo scorso
maggio, è stato riconfermato il consiglio di amministrazione uscente, formato
dal presidente Tirelli, dalla figlia Beatrice, 34 anni, e dal consigliere
Giuseppe Brambilla di Civesio, per molti anni in passato manager e ceo di
Carrefour Italia.
Il cda ha proposto di destinare i 57 milioni degli utili dell’esercizio 2022 interamente
a riserva.
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