Si parla sempre di più di verdure a chilometro zero, di prodotti freschissimi e dell’inquinamento dato dal trasporto dei prodotti della terra. Cosa c’è allora di meglio che comprare una verdura che cresce davanti ai propri occhi?

La freschezza del prodotto è assicurata e non c’è bisogno di conservanti. Proprio seguendo tale filosofia a Berlino è nato il progetto della startup ‘Infarm’, che realizza orti verticali nei supermercati.

Il progetto era partito in via sperimentale nei punti vendita della catena Metro e visto il successo ottenuto è stato allungato di altri sei mesi. Per il momento la coltivazione è limitata a basilico e insalata, ma arriveranno presto anche pomodori e peperoncini. L’orto si presenta come una serra all’interno del supermercato, ed essendo verticale gli spazi occupati sono veramente contenuti. Ai clienti viene così data l’opportunità di scegliere la propria pianta di insalata e gli altri prodotti, che hanno compiuto il loro intero ciclo di vita all’interno della serra, direttamente dalla coltura. Le piante nella serra della ‘Infarm’ non crescono sul suolo ma sono coltivate su idroponica, ossia su un sottile strato di acqua arricchita con fertilizzanti e ossigeno, sotto le luci crescenti al LED che imitano la luce del sole.

L’intenzione di ‘Infarm’ – realtà composta da biologi, esperti di robotica, designer industriali, maghi dell’Information Technology, architetti, chef – è quella di portare la nuova fattoria non soltanto nei supermercati ma anche nei ristoranti. Sarà un’esperienza completamente nuova anche per gli chef, che così potranno cogliere le verdure proprio nel momento in cui si accingono a cucinarle e avranno la certezza della loro qualità; un modo diverso di approvvigionarsi della materia prima che porterà gli stessi chef a una concezione diversa del piatto da realizzare.