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Industria della plastica europea: cresce l’impegno nella riduzione degli impatti ambientali

Industria della plastica europea: cresce l’impegno nella riduzione degli impatti ambientali
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Industria della plastica europea: cresce l’impegno nella riduzione degli impatti ambientali

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Redazione

Coniugare la riduzione degli impatti ambientali dei prodotti in plastica con innovazione, mercato e occupazione è la sfida principale che attende l’industria europea della trasformazione delle materie plastiche.

Si tratta di un settore che nella UE dà lavoro a 1milione e 600mila addetti in 50.000 imprese, per lo più di piccole e medie dimensioni.

L’industria della plastica europea ha già delinato una piattaforma di impegni volontari con cui si punta ad arrivare nel 2040 al riciclo del 70% dei rifiuti plastici per il packaging e al riciclo del 50% per tutti gli altri rifiuti in plastica.

Secondo i protagonisti del comparto, ripensare la progettazione e la produzione dei prodotti facilitandone riutilizzo e riciclo post-consumo è sicuramente il primo passo in questa direzione ma è necessaria la collaborazione delle istituzioni sul piano normativo-regolamentario e una maggiore educazione del consumatore su una corretta e attenta gestione delle plastiche, in particolare quelle mono-uso.

Il Commissario Europeo per la crescita Elżbieta Bienkowska ha dichiarato: «La domanda di materie plastiche in Unione Europea è pari a circa 49 milioni di tonnellate/anno, e al momento solo 2-3 milioni di tonnellate vengono riciclate ogni anno. Questa situazione è al contempo uno spreco in chiave economica e un danno ambientale. L’obiettivo della Commissione è di arrivare entro il 2025 a 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata impiegate per produrre nuovi prodotti. È un target ambizioso, ma lavorando insieme all’industria europea, sono convinta che possiamo fare in modo che ciò diventi realtà, a beneficio di tutti. L’economia circolare è questo».

L’argomento è stato approfondito in occasione di “A circular future with plastics”, la due-giorni milanese dell’industria europea della plastica. Alla guida dell’Associazione europea EuPC, European Plastic Converter c’è ora un italiano, il neoeletto presidente Renato Zelcher.

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