Il cedi dei freschi di Iperal si sposta dalla Valtellina in Brianza
Il cedi dei freschi di Iperal si sposta dalla Valtellina in Brianza
- Information
di Emanuele Scarci
Iperal sposta il baricentro dello sviluppo nelle province lombarde a sud della Valtellina ed entro l’anno prossimo sposterà il centro di produzione e distribuzione dei prodotti freschi da Andalo Valtellino a Giussano, nel cuore della Brianza, in posizione baricentrica rispetto a Bergamo, Como e Monza.
In queste 3 province Iperal concentra 33 pdv su 53 complessivi ma soprattutto si taglieranno da 50 a 70 km di percorrenza sulla problematica statale 36. In provincia di Sondrio il retailer valtellinese controlla soltanto 8 pdv e la nuova scelta logistica è ineludibile.
L’azienda
avrebbe comunque rassicurato i circa 300 addetti (fra diretti e cooperative)
che ruotano intorno ad Andalo Valtellinese, vicino a Morbegno.
Già due anni fa, l’azienda aveva programmato la riorganizzazione dei centri
distributivi con rafforzamento della presenza nell’area brianzola e una spinta
alla produzione interna di gastronomia, pasticceria, panetteria e preparazioni
per libero servizio.
Meeting regionale
Ora i sindacati attendono un formale meeting regionale con Iperal e riferiscono che l’azienda ha detto che "l’apertura del nuovo centro produttivo di Giussano è prevista per il 2025. Iperal ha già incontrato individualmente i collaboratori recependo le diverse esigenze per le quali Iperal ha individuato le adeguate soluzioni concordate con i collaboratori".
Nel 2022 la catena commerciale controllata da Antonio Tirelli, 64 anni, ha realizzato ricavi per 1,2 miliardi di euro (+14,5%) e un utile netto di 57 milioni (il 4,7% del fatturato). Iperal aderisce alla centrale Agorà, di cui fanno parte Sogegross, Tigros, Poli e Rossetto.
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