I pagamenti innovativi superano i 30 miliardi di euro
I pagamenti innovativi superano i 30 miliardi di euro
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L'impennata dei pagamenti contactless traina i “New Digital Payment” (eCommerce, ePayment, Mobile Payment & Commerce a distanza e in prossimità, Mobile POS e Contactless Payment) che raddoppiano il tasso di crescita, pari al +51% rispetto al 2015 e valgono il 16% del totale dei pagamenti digitali con carta.
L'acquisto e il pagamento di prodotti e servizi da PC o tablet (tramite carta o Mobile Wallet) cresce del +14% arrivando a valere 18,7 miliardi di €.
Crescono anche gli acquisti di beni e servizi tramite Mobile site o Mobile app (+63%) e raggiungono i 3,3 miliardi di €, pari a circa il 17% del totale transato eCommerce. I pagamenti effettuati utilizzando lo smartphone come POS raggiungono i 600 milioni di € (+61%), con i pagamenti legati ai trasporti che raddoppiano e raggiungono i 90 milioni di €: nel 2016 il settore dei Taxi ha registrato quasi 4,5 milioni di € pagati tramite smartphone e sono stati acquistati oltre 8 milioni di biglietti del bus, pagate quasi 7 milioni di soste e oltre 10 milioni di corse di car sharing. La Customer Experience nell’uso dei mobile wallet è positiva: un utilizzatore su due si dichiara molto soddisfatto .
“Nel 2016 i pagamenti digitali con carta in Italia sono cresciuti del 9%, raggiungendo i 190 miliardi di euro, pari al 24% dei consumi delle famiglie italiane. Assistiamo a una svolta nell’approccio da parte dei consumatori e degli esercenti. I possessori di carte contactless hanno acquisito maggior consapevolezza dello strumento che hanno nel portafoglio (in precedenza molti non sapevano nemmeno che la propria carta fosse contactless) e gli esercenti (soprattutto nelle grandi catene) hanno orientato il POS verso il cliente, permettendogli di avvicinare la carta in autonomia generando un effetto trascinamento: vedere compiere sempre più spesso compiere il gesto di avvicinare la carta e velocizzare il pagamento genera infatti la curiosità di testare quella modalità in prima persona” afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation, Politecnico di Milano.
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