Durante lo scorso esercizio fiscale, H&M ha registrato un utile netto di 1,24 miliardi di corone (circa 120 milioni di euro), in calo del -90%, penalizzato da una flessione del -20% del fatturato, sceso a 187 miliardi di corone.

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Nonostante la nuova ondata della pandemia – riporta it.fashionnetwork.com -, la società non ha intensificato il suo piano di chiusure dei negozi per il 2021, che prevede ancora 350 chiusure, "principalmente nei mercati consolidati", ma anche 100 nuove aperture.

I mercati che hanno sofferto maggiormente sono stati Francia (-28%) e Italia (-24%), due Paesi molto colpiti dai lockdown anti-Covid, oltre che gli Stati Uniti (-17%) e il Regno Unito (-16%). Nello stesso tempo il gruppo ha registrato “un forte sviluppo” di circa il 40% delle vendite online, arrivate a rappresentare quasi il 28% delle vendite totali.

Per il periodo dicembre-gennaio, H&M precisa che il fatturato è in calo del -23%, a causa della seconda ondata di pandemia e delle conseguenti chiusure di negozi. Nelle ultime settimane, più di 1.800 store sui 5.000 del gruppo, ovvero il 36%, non hanno potuto aprire a causa delle restrizioni.