Google Italia e Confesercenti presentano "La bottega nel futuro”
Google Italia e Confesercenti presentano "La bottega nel futuro”
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Google Italia e Confesercenti hanno presentato oggi "La bottega nel futuro": un progetto per accelerare la diffusione e l’uso dell’innovazione nel commercio retail fisico italiano.
Dal 13 dicembre 2018, oltre 20mila imprenditori iscriveranno la propria impresa al servizio Google My Business. L’obiettivo è far dialogare meglio il web e la rete dei negozi: l’iscrizione a Google My Business, infatti, contribuirà alla visibilità online degli store tradizionali, segnalandone la posizione sulle mappe digitali come Google Maps e facendoli interfacciare anche con gli assistenti intelligenti come il Google Assistant.
Sul fronte della digitalizzazione, infatti le Pmi italiane sono ancora indietro: molti sono i margini di miglioramento, soprattutto con riferimento all’e-commerce ed alle attività di digital marketing, fondamentali per accrescere la “notorietà” delle piccole realtà produttive e quindi le vendite realizzate sia online che offline.
La digitalizzazione per le Pmi resta un processo complesso che richiede, da un lato, competenze specifiche da parte degli imprenditori e, dall’altro, la creazione di condizioni sistemiche favorevoli a livello Paese. Per questo Confesercenti metterà a disposizione una rete di esperti, diffusa su tutto il territorio, per assistere e formare gli imprenditori all’utilizzo del servizio.
«Vogliamo essere a fianco degli imprenditori per far crescere le botteghe del futuro, quelle che usano il web per farsi trovare, rafforzare la loro identità e crescere. Non esiste la distinzione tra online e offline, la rete è nelle tasche di ciascuno di noi: cerchiamo sullo smartphone quando vogliamo fare acquisti, e ci rechiamo in quei negozi che meglio si raccontano in rete. Grazie a questa collaborazione i piccoli commercianti potranno dotarsi di una presenza online autonoma, per partecipare da protagonisti nell'economia di Internet e portare valore sul territorio», ha dichiarato Diego Ciulli, Public Policy Manager di Google Italia.
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