Dieta mediterranea in crisi, intervalli e merende a base di junk food, giovani sempre più a rischio obesità e incapaci di riconoscere i prodotti ortofrutticoli perchè assenti dalle loro tavole: in Italia sempre meno bambini e adolescenti consumano frutta e verdura, oltre l’11% è obeso.

È quanto emerge dai dati elaborati da Ipsos per Save the Children e dall'Idefics study, uno dei più grandi studi condotti dall'Unione Europea su un campione di 16.220 bambini dai 2 ai 10 anni.

Il progetto Fruitylife “Frutta e verdura, sana e sicura”, istituito per la promozione del consumo di ortofrutta comunitaria, co-finanziato dall'Unione europea insieme al ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e condotto  con la partecipazione di cinque importanti realtà produttive italiane (Alegra, Apofruit Italia, Conor, Naturitalia e Orogel Fresco), vuole aiutare i genitori a dare ai propri figli un regime alimentare sano, equilibrato e vario promuovendo l’inserimento nei distributori automatici nelle scuole frutta e verdura, fresca o disidratata, tal quale o di IV gamma (mondata e tagliata a pezzetti e in pratiche confezioni monodose).