di Emanuele Scarci

Per la prima volta uno spumante italiano sale sul podio della Formula 1.

Sostituendo l’iconico champagne. Ferrari Trento sarà sponsor del Circus della Formula 1 per tre anni, a iniziare dal Gran premio di Imola, in aprile. Con il Metodo classico italiano si brinderà sul podio e nel paddock. Il Campionato mondiale conta 500 milioni di appassionati nel mondo.

Ferrari è sponsor in numerosi sport: nella vela con Luna Rossa, nello sci, nel tennis e nel calcio con la Juventus. Oltre che sponsor nel cinema americano degli Emmy Awards. Ferrari salì sul podio della F1 in occasione del Gran Premio di Monza negli anni 80.

Non è stato comunicato l’importo del contratto triennale. Ma qual è l’obiettivo strategico? “Sul lungo termine puntiamo a raddoppiare l’export – ha detto, senza mezzi termini, poche ore fa durante la presentazione Matteo Lunelli, ceo delle Cantine Ferrari Trento –. Il primo mercato nel mirino sono gli Stati Uniti, ma anche il Giappone e la Russia. E senza trascurare il Regno Unito, dove siamo sottorappresentati”.

Per Stefano Domenicali, presidente di Formula 1, “non conta che un Metodo classico abbia sostituito uno champagne. Conta invece la qualità”.

Niente sprint

La crescita all’estero di Ferrari non potrà venire da un colpo d’acceleratore. “Già dall’inizio dell’anno - ha aggiunto Lunelli – per molte etichette sappiamo che venderemo tutto e la nostra non può essere una produzione infinita. Ma siamo una family company e ragioniamo sul lungo periodo”.

Come approcciarsi con i diversi mercati? “Sarà una strategia digitale – ha detto Simone Masè, dg del gruppo Lunelli ed ex ceo di Saatchi & Saatchi Italia – e colpiremo specifici target a seconda dei mercati. Porteremo il luxury italian touch dove manca”.

E la possibile confusione tra le i due brand Ferrari nel Circus F1? “Non abbiamo mai voluto fare confusione tra i due brand – ha subito detto Lunelli -. La nostra è un’azienda nata nel 1930 e le auto Ferrari nel 1947. Sono due eccellenze italiane ma sono diverse”.

Blanc de blanc

Per brindare (e innaffiare) sul podio di Imola saliranno bottiglie formato Jeroboam (3 litri di Ferrari Trentodoc in edizione speciale dedicata. Si tratta di Blanc de blanc, chardonnay al 100%, cuvée sui lieviti per Almeno 4-5 anni.

Il 2019 è stato l’anno record del gruppo Lunelli con ricavi per 106 milioni, di cui 79 prodotti da Cantine Ferrari con 5,8 milioni di bottiglie. L’utile è stato di 17 milioni. In Italia la grande distribuzione assorbe oltre il 50% delle vendite, ma considerando anche l’estero il peso scende al 40%. Nella gdo Ferrari Trento schiera soprattutto la linea Brut, ma ci sono anche ordini per la linea Perlé e addirittura per Giulio Ferrari.