Consegna o ritiro? Sarà questa, da oggi, la domanda che i clienti milanesi di Deliveroo avranno la possibilità di porsi quando ordineranno sulla piattaforma leader dell’online food delivery. Sbarca a Milano infatti Pick-Up, un nuovo servizio che supporterà i ristoranti nella gestione degli ordini destinati all’asporto, tramite la piattaforma. Ma anche una nuova opportunità di fatturato che aiuterà i ristoranti ad organizzare il proprio business.

In occasione della “fase 2”, Pick-Up affiancherà dunque il servizio tradizionale di Deliveroo per accompagnare la ripresa e la riapertura dei ristoranti. I clienti avranno la possibilità di continuare ad ordinare il proprio cibo preferito sull'app, con la possibilità di prelevare direttamente al ristorante, senza dover sostenere alcun costo per il ritiro.

Il servizio parte in via sperimentale da Milano, dove sono già circa 200 i ristoranti disponibili e abilitati all’asporto attraverso la piattaforma, e si estenderà progressivamente nel resto d’Italia.

Come funzionerà? Al momento dell’ordine, i clienti potranno scegliere tra le opzioni “consegna” (in questo caso il cibo ordinato sarà recapitato direttamente all'indirizzo indicato) o “ritiro” (in questo caso sarà il cliente invece a recarsi direttamente al locale). Qualora optassero per la funzione “ritiro” i ristoranti disponibili saranno elencati in base alla distanza, a partire dai più vicini. Prima di confermare, i clienti dovranno confermare l'orario di ritiro e la distanza dal ristorante, in modo da far coincidere il momento di arrivo al ristorante con i tempi di preparazione del piatto ordinato. Sarà lo stesso ristorante a specificare le istruzioni per il ritiro.

Gli ordini Pick-Up saranno visibili da tablet e sarà chiara la differenza con gli ordini delivery, cioè quelli effettuati attraverso la consegna dei rider.


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