Nonostante il brusco calo delle esportazioni negli Stati Uniti - a causa dell’ulteriore indebolimento del dollaro - l’export del made in Italy verso i Paesi extraeuropei registra buone performance. In particolare in Cina - dove si sono aperte le porte ai prosciutti stagionati italiani - e in Russia - dove le esportazioni di prodotti alimentari industriali sono cresciute del 50%. Molto positivi anche i dati in Sudamerica: +25% per i prodotti alimentari industriali e +15% per quelli agricoli. È quanto emerge dai dati Istat relativi al periodo gennaio-maggio 2007.