di Emanuele Scarci

Giri di poltrone in Esselunga.

Dopo circa 22 anni, Luca Lattuada ha lasciato l’azienda. E’ stato sostituito da Davide Sanzi, poco più che quarantenne, da 7 anni in azienda.
Dallo scorso 1° ottobre, Albino Rocca, dal 2010 responsabile del controllo di gestione del gruppo Esselunga, ha preso il posto di Stefano Ciolli, con la carica di direttore finanziario.
Sul fronte societario, Esselunga ha varato un doppio progetto di fusione per incorporazione della società immobiliare genovese Trivio 2021 e della società finanziaria milanese Fidaty.

Cambi in prima linea
Più in dettaglio, da 8 anni Lattuada era direttore delle risorse umane e organizzazione di Esselunga mentre in precedenza aveva ricoperto, sempre a Limito di Pioltello, gli incarichi di responsabile delle relazioni sindacali e amministrazione del personale nonché responsabile del personale di area retail e headquarter. Insomma, una lunga carriera in Esselunga se si considera che Lattuada, uno dei Caprotti boys, ha solo 50 anni.
Sanzi ha ricoperto, prima, la carica di operations director food e beverage e, dopo, quella di innovation intelligence director.
Quanto all'uscita di Ciolli, il manager ha raggiunto i requisiti pensionistici.

La semestrale

Nel primo semestre di quest’anno Esselunga ha registrato un lieve calo del fatturato ma un dimezzamento dell’Ebitda e un taglio del 98% dell’utile netto. Tuttavia non dovrebbe esserci nessun legame tra i risultati deludenti del retailer e l’uscita di Lattuada: il capo delle risorse umane e organizzazione non ha responsabilità diretta nella gestione industriale di Esselunga.