di Emanuele Scarci

Sarà pronto nel 2026 il nuovo maxi polo logistico Esselunga di Ospitaletto, in provincia di Brescia.

Verrà costruito nella zona dell’ex acciaieria Stefana: l’avvio della costruzione è previsto nel 2024 e non nel 2023 come inizialmente programmato.

Esselunga ha chiesto all'amministrazione comunale di Ospitaletto, secondo la stampa locale, una modifica della convenzione urbanistica sottoscritta nel 2020 dopo i ritardi connessi agli effetti della pandemia sull’avanzamento delle opere, a iniziare dalla bonifica del sito.

Il cronoprogramma prevedeva l’apertura della maxi area di Esselunga nel 2023 (dovevano essere 36 mesi dalla firma della convenzione), ma il progetto è stato aggiornato al 2026. Una scelta che ha avuto il placet del Comune di Ospitaletto che riceverà con l’operazione una quota degli oneri di urbanizzazione secondaria di 2,4 milioni di euro da destinare allo sviluppo del progetto Rsa Serlini e Centro multiservizi anziani.

Il nuovo hub logistico, il quarto di Esselunga dopo Limito di Pioltello, Biandrate e Firenze, si dovrebbe estendere su 330 mila metri quadrati: sarà realizzato con un investimento di 330 milioni, di cui 30 milioni destinati alla bonifica del sito. L’impianto dovrebbe occupare 900 addetti, tra cui i 120 operai della ex acciaieria.

Quarto polo

Da anni Esselunga cercava un’area idonea alla costruzione del quarto polo logistico che fosse collocato nella parte orientale della Lombardia, per consentire lo sviluppo in aree non coperte dalla rete. L’area, di circa 1 milione di mq, è destinata ad alleviare la saturazione del polo logistico di Limito di Pioltello, vicino al massimo della capacità da qualche anno.

Nel 2016 Esselunga rilevò l’area nel quadro di una procedura concorsuale per 51,5 milioni oltre a 2,9 milioni di imposta di registro. Subito dopo l’acquisizione del ramo d’azienda, Esselunga ha svalutato l’asset per 39,4 milioni al fine di adeguare il valore di carico al presumibile valore di realizzo.

Esselunga conta una rete commerciale di circa 180 negozi tra superstore, super e negozi di vicinato in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio. Nel 201 ha realizzato ricavi consolidati di 8,56 miliardi (+2,2%) e un utile di 266,5 milioni.