DIT-Distribuzione Italiana si è presentata a Marca di Bologna con un bilancio più che positivo, soprattutto in considerazione del confronto con la controcifra 2020.

Cresce in particolare Sisa, con un +15% realizzato anche grazie ai nuovi ingressi e allo sviluppo della rete, e il fatturato Idm registra un +2% nel corso del 2021, mentre sono stabili le performance della Mdd.

Ma è proprio sulla Mdd che la Centrale multinsegna intende investire sempre di più nel prossimo futuro, anche e soprattutto in risposta alla complessa situazione economica contingente. Composta oggi da circa 1.800 referenze tra mainstream Sigma/Sisa e specialistiche a cui si aggiungeranno nel corso dell’anno ulteriori 200 item, rappresenta oggi circa il 12% delle vendite (in crescita del +20% sul 2019) ma l’obiettivo è di implementare un piano di sviluppo particolarmente importante e raggiungere il 18% di quota nel prossimo triennio.

In linea con questa progettualità, a partire proprio dal mese di aprile, DIT ha voluto lanciare l’Operazione Convenienza, sia sui punti vendita Sigma che Sisa, che propone ogni mese un paniere di prodotti Mdd per la spesa quotidiana ad un prezzo assolutamente vantaggioso.

La Mdd sarà inoltre protagonista del nuovo concept di “Bottega Moderna” per i format 200 e 350 metri quadrati. Un progetto che ha preso il via lo scorso giugno e che, dopo un’attenta analisi dello scenario e delle mutevoli esigenze dei consumatori, oltre ad un confronto con i soci della centrale, oggi è pronto per fare il suo debutto ufficiale.

Si chiama Sigusta, sarà declinato per Sigma e Sisa e intende proporre un nuovo modo di fare la spesa: facile, veloce, accogliente, curato ed efficace. Ma al contempo un luogo dove incontrarsi e coltivare relazioni, studiato di volta in volta nel massimo rispetto delle diverse identità territoriali in cui si inserisce, valorizzando così anche le singole esperienze e competenze specifiche dei soci.

Tre le macro aree in cui si esprime l’assortimento: dal confezionato, che andrà a rappresentare circa il 50% dell’offerta tra gastronomia, salumi, formaggi industriali, vini, birre, grocery, bevande e surgelati, ai freschissimi, che copriranno una quota poco inferiore al 40%, tra panetteria, macelleria, salumi e formaggi non industriali, take away, frutta e verdura, posizionate all’ingresso del punto vendita e altamente valorizzate nel layout per richiamare un vero e proprio mercato urbano. A completare il tutto, una proposta non food di servizio, con focus su cura casa, cura persona e pet.