Da VéGé e Decathlon 2 milioni a 2.500 associazioni sportive. Nella centrale nuovi soci in arrivo
Da VéGé e Decathlon 2 milioni a 2.500 associazioni sportive. Nella centrale nuovi soci in arrivo
- Information
di Emanuele Scarci
VéGé e Decathlon insieme per donare attrezzature e abbigliamento sportivo del valore di 2 milioni di euro a 2.
00 associazioni sportive dilettantistiche. Il progetto
coinvolge le 28 imprese al dettaglio del gruppo VéGé, con circa 2.200 pdv, e i
136 pdv di Decathlon Italia. L’iniziativa si svolgerà nel periodo compreso tra
il 21 settembre e l’11 dicembre 2022. Questo il progetto presentato ieri a
Milano dalle due aziende commerciali.
In dettaglio, per ogni 15 euro di spesa e multipli nella rete di VéGé, sullo
scontrino sarà impresso un QRcode, più altri eventuali QRcode se nella lista
saranno presenti “prodotti acceleratori” a marca Ohi Vita (la marca privata del
gruppo del Gruppo) e di altri brand dell’industria di marca partner.
I QRcode raccolti potranno essere conferiti tramite una app dedicata nel “borsellino virtuale” di una delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte all’iniziativa. A fine attività, in base ad una classifica per insegna, le società sportive che avranno raccolto più codici riceveranno i premi, consistenti in Digital gift card Decathlon del valore di 1.000 o 500 euro per l’acquisto di attrezzature e pack da 500 euro per articoli sportivi personalizzati. All’atto della redemption della digital gift card nei punti vendita Decathlon, inoltre, le associazioni sportive premiate beneficeranno di uno sconto aggiuntivo del 10% sui prezzi di listino.
Una mano allo sport
“Si tratta di un progetto di sostenibilità alimentare e vogliamo aiutare le associazioni sportive dilettantistiche – commenta con Distribuzione Moderna Giorgio Santambrogio, ad di gruppo VéGé -. Abbiamo un dovere verso i 4,9 milioni di clienti che ogni settimana visitano i nostri pdv. All’iniziativa partecipano 28 aziende con 2.813 pdv che corrispondono all’88-91% della ponderata VéGé. Negli ultimi anni abbiamo moltiplicato per 6 la quota di mercato e siamo oramai nelle Big 5 con una quota di mercato del 7,8%, forse anche sottostimata perché alcuni soci oltre che dettaglianti hanno anche cash&Carry e ingrosso”.
Dal suo canto, Fulvio Matteoni, responsabile relazioni istituzionali di Decathlon, sottolinea che “la nostra capillare presenza ci permetterà di rispondere attivamente alle esigenze delle associazioni sportive dilettantistiche, protagoniste della qualità della vita nei territori. Abbiamo sposato appieno il progetto di corporate social responsibility di VéGé”. Nel 2021 gruppo VéGé ha realizzato un fatturato di circa 12 miliardi mentre Decathlon Italia ha registrato ricavi per 1,7 miliardi.
Sorprese in arrivo
Sul fronte della crescita prettamente aziendale, Santambrogio rimarca che VéGé non intende fermarsi. “Il nostro scouting – spiega il top manager – continua nelle regioni dove non avremmo potenziali conflitti con l’Antitrust. Vogliamo raggiungere una maggiore omogeneità nelle 4 aree Nielsen”.
Se ci saranno nuove imprese interessate al percorso con la centrale milanese di via Lomellina “lo comunicheremo non prima del mese di settembre. Ci saranno comunque delle sorprese” anticipa Santambrogio.
Infine, sul rapporto con Carrefour nella supercentrale Aicube 4.0, partnership in scadenza nel 2023, Santambrogio dichiara che “non solo si avanti con Carrefour nei contratti d’acquisto, ma si cercherà di estendere la collaborazione anche agli acquisti per tutto quello che è definito “non merci”, a partire dalle utilities”.
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