Da Auchan a Conad: piano industriale e cessioni in ritardo. Cig allungata per 23 pdv

di Emanuele Scarci

Pandemia, aumenti dei costi e caro energia allungano il processo di ristrutturazione e cessione della parte residua dei punti vendita ex Auchan, in carico a Margherita Distribuzione (controllata da Conad) da circa 3 anni. Pertanto per poter completare il piano industriale, la società guidata da Antonio Brianti chiederà al ministero del Lavoro l’estensione di 4 mesi della Cassa integrazione straordinaria per cessazione fino al prossimo 31 luglio per 264 addetti operanti in 17 ipermercati e 6 supermercati. Queste le informazioni raccolte da varie fonti in vista del meeting azienda-sindacati fissato per domani 22 marzo.

La mappa

I punti vendita ex Auchan coperti dalla Cig straordinaria sono 3 a Milano (Prealpi, Mariani e Frattini) e 4 in Lombardia, 3 nel Lazio e in Campania, 2 in Puglia e Sicilia, 1 in Veneto, in Sardegna e in Piemonte.

Tra i punti vendita figura anche quello milanese di via Mariani chiuso e ceduto alla società Maya che risulta priva di licenza e con un immobile gravato da un decreto di demolizione. Il magistrato del lavoro ha annullato preliminarmente il contratto di cessione e ha ordinato la riassunzione degli addetti.

Stando alle previsioni, entro luglio Margherita Distribuzione conta di completare il piano industriale con gli ultimi interventi di ristrutturazione e risanamento dei pdv. L’obiettivo è di cederli, in tutto o in parte, a primari operatori di mercato.

Ad agosto 2021 risultavano in carico a Margherita Distribuzione 556 addetti ex Auchan, sia delle sedi centrali che della rete.