Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Osservatorio di Mercato CSO Italy sul mercato degli asparagi

Osservatorio di Mercato CSO Italy sul mercato degli asparagi
Osservatorio di Mercato CSO Italy sul mercato degli asparagi

Osservatorio di Mercato CSO Italy sul mercato degli asparagi

Information
Redazione

La stagione degli asparagi è iniziata e l’Osservatorio di Mercato CSO Italy traccia il quadro di un comparto che, a differenza di altri, aveva pesantemente risentito del cambiamento delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane durante i mesi di emergenza sanitaria del 2020.


Nel 2021 i consumi domestici di asparagi freschi in Italia sono stati pari a 27.400 tonnellate, in leggera ripresa rispetto all’anno precedente e un indice di penetrazione (la percentuale di famiglie che almeno una volta nel corso dell’anno hanno acquistato il prodotto) rimasto invariato al 41%. Aumentano le quantità acquistate per nucleo familiare, salite nell'ultimo anno a 2,60 kg a fronte di una crescita del 19% del prezzo medio (pari a 5,09€/kg).

Secondo l’Osservatorio CSO Italy la domanda è legata alla forte stagionalità del prodotto, concentrata per l’87% del totale nel periodo da marzo a giugno, in particolare concentrata sul canale della grande distribuzione organizzata. Nel 2021 il 68% dell’intero flusso commerciale è transitato tramite gdo generando il 67% del totale degli introiti del comparto.

In particolare gli italiani hanno continuato a preferire i supermercati con il 40% del totale nazionale acquistato nel 2021, seguiti dai discount con il 17%, gli iper con il 9%, infine le superette con il 2%. Tra i canali di vendita cosiddetti tradizionali, il 15% dei volumi è stato gestito all’interno dei mercati rionali/ambulanti e il 10% dai fruttivendoli, entrambi registrano contrazioni nelle quantità con un calo rispettivamente del 5% e del 22%.

Al contrario, anno su anno sono aumentate le quote acquistate in gdo: +15% i supermercati, +13% i discount e +1% gli iper. Unica eccezione le superette, in calo del 42% dopo i benefici registrati in periodo di lockdown per la maggior prossimità dei punti vendita.

In termini di prezzi, nel 2021 si è registrato un aumento in tutti i canali di acquisto: nei supermercati le quotazioni hanno raggiunto una media di 5,40€/kg, mentre decisamente più economici sono stati i discount con 4,08€/kg.

Dallo studio per cluster di età, emerge che il 48% degli acquisti è stato effettuato da responsabili acquisti over 65, mentre i meno affezionati agli asparagi sono le famiglie con responsabile acquisti under 34.

Nel 2021 il 48% dei volumi di asparagi commercializzati erano confezionati; vaschette in carta/cartone o flow pack, oppure con filmatura, che hanno conferito maggiore valore al prodotto, con prezzi medi pari a 5,14€/kg. E mentre è aumentato il volume medio degli asparagi a peso imposto (dunque confezionati), sono diminuite le quantità per atto d'acquisto nello sfuso.

Una nota infine sul biologico. Sebbene in crescita, la quota di asparagi certificati rappresenta appena l’1% delle quantità acquistate in Italia nel 2021.



  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits