Csqa certifica la sostenibilità di oltre 20.000 aziende agricole della pianura padana
Csqa certifica la sostenibilità di oltre 20.000 aziende agricole della pianura padana
Csqa certifica la sostenibilità di oltre 20.000 aziende agricole della pianura padana
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Redazione
Nel 2013 è stato avviato in Pianura Padana un ambizioso progetto di certificazione della sostenibilità dei cereali (secondo un innovativo schema di certificazione messo a punto da CSQA in materia di sostenibilità - DTP 112 Cereali e semi oleosi sostenibili) e dei semi oleosi (secondo un progetto pilota che ha previsto l’integrazione di standard relativi a rintracciabilità, OGM Free e sostenibilità ambientale). La certificazione ha complessivamente interessato oltre 20.000 aziende agricole, più di 50 stabilimenti di essiccazione e le principali industrie del settore.
“Attraverso lo standard volontario di CSQA – ha dichiarato Maria Chiara Ferrarese, Responsabile del settore Progettazione & Innovazione di CSQA – la filiera, coordinata dall’organismo di controllo, ha inteso definire un approccio univoco, armonizzato, condiviso alla sostenibilità. Il fatto che lo standard nasca sulla base di reali esigenze e opportunità di mercato e che i diversi operatori della filiera abbiano lavorato insieme per arrivare ad un risultato condiviso sono elementi di indiscutibile valore. L’obiettivo adesso è certificare a fronte del DTP 112 non solo le filiere dei cereali ma anche quelle dei semi oleosi italiani, considerando che l’Italia è il principale produttore di soia a livello europeo. Le aziende certificate, secondo il progetto pilota nel 2013, hanno rappresentato circa ¼ della produzione di soia nazionale e si prevede di raggiungere la certificazione secondo il DTP 112 della quasi totalità della produzione in breve tempo”.