Coop si prepara a lasciare la Campania

A livello nazionale Coop, con 13 miliardi di vendite, tiene le quote di mercato ma la redditività è allo 0,5%.

A soffrire sono tutte le insegne: nel 2012, una pressione promozionale del 26% non è stata sufficiente per impedire che i volumi scendessero dell’1%.

Come riportato dal Sole il mondo delle cooperative non è riuscito a individuare un modello di business per il canale low cost e, alla fine, ha preferito gettare la spugna. Entro Pasqua, dunque, Coop dovrebbe chiudere il fronte Dico ma rimane aperto quello della Campania.

Unicoop Tirreno aveva individuato un socio, Catone Group, a cui cedere la gestione di 5 punti vendita ma questo si è defilato dopo che il referendum dei lavoratori ha bocciato l’accordo. Dato che il tentativo con le altre cooperative è stato già compiuto tra il 2011 e il 2012 ed è fallito, ora si lavora ad altre ipotesi e se ne riparlerà ad aprile.