Come riportato dal Sole240re, la catena della grande distribuzione italiana punta ad aprire, entro il 2013, 55 nuovi punti vendita per un totale di 500 milioni di investimenti nonostante l'inasprimento dell'Iva e la fiducia ai minimi.

L’insegna annuncia inoltre una piccola rivoluzione legata all’eccessiva pressione promozionale: colpo di freno alle promozioni a raffica, stop all'effetto dopante degli sconti che non riescono più a scuotere il consumatore.

Nonostante l'incertezza fiscale che deriva dal governo Coop è stata una delle poche aziende che ha accetta la sfida dello sviluppo, incrementando stabilmente l'occupazione anche nei periodi di crisi per un totale di +37% nell'ultimo decennio.