Un'inchiesta pubblicata dal quotidiano Libero denuncia immagini e conversazioni rubate con telecamere e sistemi di registrazione nascosti dentro ai supermercati e agli uffici Coop della Lombardia. /strong> Il gruppo della grande distribuzione rifiuta ogni accusa, affida la sua risposta a spazi acquistati su alcuni quotidiani nazionali e assicura di avere dato incarico ai propri legali di prendere ogni iniziativa a tutela della propria immagine. Secondo l'inchiesta di Libero, impianti di intercettazione sarebbero stati installati anche nei centralini di alcuni supermercati. Dal 2004 a oggi, sarebbero stati i punti vendita di Vigevano e di Bonola e Palmanova, due quartieri di Milano, oggetto di riprese non autorizzate.