Consorzi di tutela di Grana Padano provolone Valpadana: sì per il “Made green in Italy"
Consorzi di tutela di Grana Padano provolone Valpadana: sì per il “Made green in Italy"
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Coniugare qualità e sostenibilità per favorire la competitività su mercati nazionali ed internazionali.
Con questo obiettivo i Consorzi di tutela di Grana Padano provolone Valpadana hanno ottenuto esito positivo al bando pubblicato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito dello schema “Made Green Italy”, affiancati dal Consorzio del Pecorino Romano coinvolto attraverso il finanziamento europeo nel progetto Magis.
Il Made Green in Italy è lo schema nazionale per la valutazione e la comunicazione dell'impronta ambientale dei prodotti; è basato sulla metodologia PEF (Product Environmental Footprint), sviluppata dalla Commissione Europea per promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo.
Attraverso lo schema Made Green in Italy il Ministero dell’Ambiente vuole stimolare il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dei prodotti “Made in Italy” nel loro intero ciclo di vita, garantendo la trasparenza e la comparabilità delle prestazioni ambientali al fine di incoraggiare scelte informate e consapevoli da parte dei consumatori.
Per favorire il miglioramento delle prestazioni ambientali nella filiera di tre formaggi Dop e permettere ai singoli produttori di aderire allo schema Made Green in Italy è necessario predisporre delle Regole di categoria di prodotto (Rcp) che servono a “guidare” le imprese nell’applicazione degli studi di impronta ambientale PEF e sono essenziali per definire le classi di prestazione ambientale che identificano i valori minimi di “soglia” da rispettare per poter apporre sui prodotti il marchio “Made Green in Italy”.
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