Conserve Italia punta sulla trasformazione digitale
Conserve Italia punta sulla trasformazione digitale
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Un anno di lavoro da parte di un team di 40 professionisti, con 1700 programmi modificati su un sistema che effettua oltre 14 milioni di esecuzioni/anno.
Sono numeri che aiutano a comprendere la complessità dell’operazione messa in campo da Conserve Italia con il passaggio al nuovo sistema gestionale, un intervento perfezionato nei mesi scorsi e che ha richiesto un investimento tra nuovo hardware, nuovo network, software e progetto di circa 380.000 euro, consentendo al Consorzio cooperativo dei prodotti alimentari Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani di rinnovare i servizi applicativi per 430 persone e 5 società del Gruppo, tra Italia ed Europa.
A seguito dell’avvio del progetto avvenuto a gennaio 2018, la migrazione dal sistema SAP R3 4.7 al sistema SAP ECC 6.0 on Hana si è concretizzata durante le festività natalizie del dicembre scorso. Dopo alcuni mesi, con qualche decina di interventi correttivi e il completo supporto alle novità della fatturazione elettronica e di una riorganizzazione aziendale, si può decretare il successo di questa operazione di trasformazione digitale.
«La gestione dei dati e delle informazioni è una delle sfide principali che oggi il mercato ci pone di fronte – dichiara il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti –, soprattutto per un Gruppo come il nostro che opera nel largo consumo con 4.300 referenze e 3.600 clienti. Per rappresentare un asset strategico, i dati devono essere utilizzabili e fruibili, sia all’interno che all’esterno delle aziende. Per questo ci siamo dotati di sistemi applicativi di ultima generazione, tra i più avanzati nel panorama internazionale, che agevolino i processi riducendo i tempi e semplificando le azioni».
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